
UP TO YOU
UP TO YOU è un originale percorso di formazione rivolto a ragazze e ragazzi under 30, per vivere in modo nuovo il teatro, prendendosi cura di ogni aspetto dello spettacolo dal vivo: dalla selezione degli spettacoli, all’organizzazione degli eventi collaterali di una rassegna, dalla logistica alla promozione.
UP TO YOU è anche un Festival di teatro contemporaneo, con una direzione artistica partecipata che vede la sinergia di Qui e Ora e dei giovani under 30 coinvolti nel progetto di formazione.
UP TO YOU abbatte le barriere d’accesso al teatro, travalica i rigidi confini dei ruoli e dà valore ai diversi momenti di costruzione di un evento, offre ai partecipanti l’occasione di essere protagonisti delle proposte artistiche ed essere spettatori/trici attivi/e.
UP TO YOU è un progetto innovativo che coinvolge i/le giovani in una partecipazione attiva nell’ambito delle arti performative. Non più semplici spettatori, fruitori passivi di scelte fatte da altri, ma produttori consapevoli di cultura, protagonisti di un progetto creativo da presentare a tutta la comunità. Obiettivo principale è la realizzazione di un percorso di formazione che alleni all’ascolto reciproco e stimoli il pensiero critico, il senso di responsabilità e la cura del bene comune. Il progetto punta a fare emergere nella collettività lo sguardo dei giovani, che è essenziale per avere una prospettiva diversa, una lente di ingrandimento capace di dare una visione del mondo più fresca e originale.
UP TO YOU ha visto un’edizione zero nel 2019, avvenuta a Bergamo con la realizzazione del percorso di formazione e tre giorni di spettacoli.
L’edizione 202072021 ha coinvolto due Comuni (Bergamo e Scanzorosciate) e il Festival si è esteso su cinque giorni, con nuovi giovani che hanno collaborato con i giovani expert dell’edizione zero. L’edizione 2022 ha abbracciato nuovi progetti locali e nazionali (Come Together, ReM Redazioni Multiculturali, I volti dei diritti) ed è arrivata anche nel Comune di Brusaporto, realizzando 5 giorni 6 spettacoli e 4 speciali eventi collaterali. L’edizione 2023 oltre a mantenere queste collaborazioni ha visto aumentare le giornate di spettacolo, ha visto la partecipazione al progetto Praticare Alleanze e si è aperta a un respiro internazionale.
Sono aperte le call per l'edizione 2025 di UP TO YOU
Con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura di Bergamo, in collaborazione con il Comune di Scanzorosciate, Comune di Brusaporto, Bergamo per Giovani, Rete Risonanze. Ideato e realizzato da Qui e Ora Residenza Teatrale.
Prossimi eventi di UP TO YOU
EDIZIONI PASSATE
UP TO YOU FESTIVAL 2024
BASSAM ABOU DIAB Rituals and movement (Laboratorio) / FILIPPO CAPOBIANCO Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto / SANPAPIÉ Taca Tè /ALICE E DAVIDE SINIGAGLIA Concerto fetido su quattro zampe / MAURIZIO CAMILLI/BALLETTO CIVILE Davidson / QUI E ORA/ROGER BERNAT La scelta / BRANCO NEL BLU (concerto) / UBOA – HARDCORE PARTY / ANNACHIARA VISPI Sei la fine del mondo (letteralmente)UP TO YOU FESTIVAL 2023
CTRL+ALT+CANC (IT) Afanisi / INICIATIVA SEXUAL FEMENINA (ES) Catalina / ROGER BERNAT – FFF (ES) e QUI E ORA (IT) Fruitor passiv / JAMAL HAREWOOD (UK) The Privileged / PROGETTO AMUNÌ-BABEL CREW (IT) Oida un rito musicale teatrale / PRAXIS (IT) Buoni a nulla / BABILONIA TEATRI (IT) Ok boomer anch’io sono uno stronzo
UP TO YOU FESTIVAL 2022
CRÉATURE INGRATE Bozzoli / USINE BAUG Topi / LOST MOVEMENT O / CORPS CITOYEN Gli Altri / TEATRO DELL’ARGINE Il Labirinto / BASSAM ABOU DIAB Under the Flesh
UP TO YOU FESTIVAL 2021
COLLETTIVO TREPPENWITZ L’amore ist nicht une chose for everybody / PIETRO ANGELINI Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi / MARCO AUGUSTO CHENEVIER CIE LES 3 PLUMES Questo lavoro sull’arancia / SOTTERRANEO Shakespearology / EXVUOTO TEATRO Mappature Emotive
UP TO YOU FESTIVAL 2019
SOTTERRANEO Be Normal! Daimon Project / AMOR VACUI Intimità / ARGOT PRODUZIONI Elogio della follia