Stone


Stone è liberamente ispirato a Stone Butch Blues, romanzo del 1993 dall’attivista lesbica Leslie Feinberg. È la biografia immaginaria di Jess Goldberg, che a cavallo degli anni ‘60 e ‘80 vive affrontando la realtà di non sentirsi appartenente a nessuno dei due generi, ma di incarnare piuttosto una dimensione altra, creativa e non-binaria, in continua negoziazione con il contesto e in contatto con il proprio sé profondo. Stone Butch Blues è un classico della letteratura LGBTQIA+: racconta insieme alla storia di Jess quella dei movimenti per i diritti della comunità trans, gay e lesbiche negli Stati Uniti, ma allo stesso tempo è un testo ancora attualissimo nell’affrontare in modo intersezionale classismo, razzismo, capitalismo, omofobia e transfobia, per fornirci la possibilità di leggere il contemporaneo.

Liberamente ispirato a Stone Butch Blues di Leslie Feinberg

Scritto da Carmen Pellegrinelli

Con Laura Mola

Regia di Carmen Pellegrinelli

Luci di Simone Moretti

Una produzione P&P Theatre Academic Productions

In collaborazione con Alfi LesbichexxBergamo

Un ringraziamento a Orlando Festival e Immaginare Orlando

ph. Samntha Cinquini


Dicono di noi #

Valentina Sorte, Paneacquacuture.net

[…]la bravissima Laura Mola ha portato in scena la biografia immaginaria, e ancora attualissima, dell’attivista Jess Goldberg: una stone butch – ovvero una butch di pietra, granitica – che sente di non appartenere a nessuno dei due generi […]

la Pellegrinelli in Stone ha affrontato in modo intelligente un testo così denso e, seguendo un principio di intersezionalità, ha cucito i temi dell’omofobia e della transfobia ai temi del razzismo, del capitalismo e del classismo, restituendo una lettura complessa del contemporaneo.

Mario Bianchi, KLPTeatro.it

In “Stone”, prima nazionale al Teatro Caverna, Carmen Pellegrinelli racconta, attraverso la bellissima interpretazione di Laura Mola, il romanzo “Stone Butch Blues”. Al centro, la tormentata vita di Jess Goldberg, che a cavallo degli anni ‘60-’80 si fece portatrice dei diritti gay con lotte e rivendicazioni dentro una società omofoba e repressiva che la vide incompresa, percossa, carcerata. Lo spettacolo è una cruda fotografia di quell’epoca, e affronta «in modo intersezionale classismo, razzismo, capitalismo, omofobia e transfobia».

Sciogliere la pietra | Stone – Stratagemmi

Solida come una pietra – Pride Magazine

A Orlando “Stone” di Carmen Pellegrinelli: quando la libertà risiede nel non scegliere – Bergamo News


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Drammaturgia Contemporanea

Italiano / 60 minuti

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