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UP TO YOU 2024: grazie per esservi mess* scomod*

Domenica 26 maggio 2024 si è conclusa la quinta edizione del Festival UP TO YOU, realizzato insieme alla Direzione artistica partecipata under 30 UP TO YOU. Sei spettacoli, due flash mob e tanti incontri – tra cui un momento laboratoriale pre-festival condotto dal danzatore libanese Bassam Abou Diab – in cui vi abbiamo invitato a mettervi scomode, scomodi e scomod*, mettendo in discussione pregiudizi e certezze rassicuranti e aprendovi al dialogo e al confronto intergenerazionale e interculturale.

La risposta, la vostra risposta, ha superato le aspettative: nei sei giorni di palinsesto, il Festival ha registrato oltre 600 presenze. Il pubblico giovane, richiamato dai ragazzi e dalle ragazze under 30 della direzione artistica partecipata, si è mescolato a un nutrito pubblico di persone più adulte, provocando così un bello scambio di sguardi tra generazioni. Uno scambio che abbiamo cercato e voluto, e per cui vi ringraziamo.

Abbiamo infatti lavorato insieme alla Direzione artistica under 30, che ha curato il palinsesto, l’organizzazione e la comunicazione del programma, perché questo festival fosse terreno di incontro tra generazioni, tra culture, tra posizioni di pensiero diverse.

Gli spettacoli scelti, gli incontri e gli eventi hanno risposto a questa visione poetica: il confronto tra corpo giovane e corpo anziano di Taca Tè, lo scontro tra bianchi e neri di Davidson, l’incontro tra Capobianco e Agrati sullo slam poetry, il flashmob con giovani Up To You e over 50 di Ma le donne, il confronto tra la Direzione artistica partecipata di Up To You e il progetto catalano Stalkers.

Una ReM Redazione multi lingue ha attraversato tutto il festival e lo ha raccontato, sempre nell’idea di offrire alla città altri punti di vista.

Vogliamo ringraziare il pubblico e il gruppo UP TO YOU, perché davvero il teatro in questi sei giorni ha potuto contare su di loro. Possiamo dire che l’esortazione che dà il nome al festival, e che sottolinea la necessità di fare tutte e tutti la propria parte, è una sfida vinta. Ora l’augurio è che UP TO YOU possa crescere negli anni.

Un ringraziamento particolare all’Assessorato alla Cultura di Bergamo, ai Comuni di Scanzorosciate e Brusaporto, a Bergamo per i Giovani e Dominio Pubblico, che hanno promosso il festival.

Il progetto è stato realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.