Ladies Body Show
Qui e Ora Residenza Teatrale
Drammaturgia Contemporanea
Italiano/ 60 minuti
25.Novembre.2022
Carvico BG / Auditorium Oratorio Don Bosco
Ore: 21:00
via San Martino 55, Carvico BG
Il corpo e la consapevolezza di come scegliamo sono al centro di questa performance dall’ironia dissacrante, che invita ad un esercizio di ribaltamento della prospettiva. Corpo come carne, guardato, massacrato, giudicato, abbandonato, ricostruito, accettato o allontanato. Una carne, quella dell’essere umano, sempre sotto un giudizio pesante, capace di limitare o esaltare. Ma come selezioniamo le cose e le persone che ci circondano? Quanto siamo influenzati dalle immagini? Dagli stereotipi? Quanto vale un corpo? Possiamo attuare una nostra personale rivoluzione?
Ricerca materiali Francesca Albanese, Silvia Baldini, Silvia Gribaudi, Laura Valli
Con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
Regia Silvia Gribaudi, Matteo Maffesanti
Collaborazione Drammaturgica Marta Dalla Via
Luci Paolo Tizianel
Produzione Qui e Ora Residenza Teatrale e Zebra
Spettacolo selezionato per NEXT2020 – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo – progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Info e Prenotazioni
Ingresso unico 3 €
mail quieora.organizzazione@gmail.com
tel. 3452185321
Lo Spettacolo Infinito ⟶
Ladies Body Show
Qui e Ora Residenza Teatrale
Italiano/ 60 minuti
25.Novembre.2022
Carvico BG / Auditorium Oratorio Don Bosco
Ore: 21:00
via San Martino 55, Carvico BG
Ricerca materiali Francesca Albanese, Silvia Baldini, Silvia Gribaudi, Laura Valli
Con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
Regia Silvia Gribaudi, Matteo Maffesanti
Collaborazione Drammaturgica Marta Dalla Via
Luci Paolo Tizianel
Produzione Qui e Ora Residenza Teatrale e Zebra
Spettacolo selezionato per NEXT2020 – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo – progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Il corpo e la consapevolezza di come scegliamo sono al centro di questa performance dall’ironia dissacrante, che invita ad un esercizio di ribaltamento della prospettiva. Corpo come carne, guardato, massacrato, giudicato, abbandonato, ricostruito, accettato o allontanato. Una carne, quella dell’essere umano, sempre sotto un giudizio pesante, capace di limitare o esaltare. Ma come selezioniamo le cose e le persone che ci circondano? Quanto siamo influenzati dalle immagini? Dagli stereotipi? Quanto vale un corpo? Possiamo attuare una nostra personale rivoluzione?